Logo Olistica MDT
Italiano
English

Piramidologia

il nuovo cammino del benessere olistico

Il termine Piramidologia viene spesso usato per indicare teorie più o meno razionali riguardanti le piramidi d’Egitto, in particolare la grande Piramide di Cheope, le strutture monumentali precolombiane presenti in Sud America o i templi del Sudest asiatico.

I misteri delle piramidi

Questa visione si rivela però limitata e fuorviante se si guarda alle più vaste considerazioni sul potenziale energetico racchiuso nella forma stessa della piramide. Partendo dallo studio di queste strutture, si è notato come la loro posizione non fosse casuale ma bensì progettata per essere allineata con i quattro punti cardinali. Il motivo dietro a tale scelta è radicato nella mitologia antica, in cui il Nord era considerato il luogo di ascesa dell’anima e per questo alcune grandi strutture, come la piramide di Giza, avevano gli ingressi rivolti verso Nord. La geometria stessa di tale forma era di per sé indicata come un potente simbolo di elevazione spirituale, un punto di incontro tra la Terra e l’universo.

Non solo la precisione nell’orientamento terrestre delle piramidi è sorprendente, ma anche la loro posizione rispetto alle stelle. Gantenbrink e Bauval, durante i rispettivi rilevamenti nella Grande Piramide di Giza, scoprirono che il condotto meridionale della Camera del Re puntava verso la Cintura di Orione, associata al dio Osiride, mentre il condotto della Camera della Regina verso la stella Sirio, legata a Iside. Tutte queste evidenze mostrano come tali monumenti non siano stati realizzati unicamente guardando alla vita terrena, ma celino l’intento di aprire un canale di comunicazione con dimensioni superiori dell’universo.

La perfetta struttura delle piramidi è inoltre considerata la chiave per poter convogliare le energie cosmiche tramite un sistema di ricezione e trasmissione ad alta precisione. Al fine di dimostrare tale tesi, vennero fatte delle misurazioni attraverso tecniche di radiestesia che confermarono la presenza di onde magnetiche all’interno delle strutture piramidali. La possibilità che queste proprietà potessero produrre influssi benefici anche sugli esseri viventi fu un’ipotesi esaminata nel corso della nostra storia. Durante le fasi di sperimentazione si ipotizzò anche l’importanza di inserire nella base della piramide il cosiddetto “concentratore”, ovvero un dispositivo realizzato in metallo antimagnetico che permette di amplificare l’energia presente nella struttura.

I primi riscontri dei benefici sull’uomo

Successivamente alle prime scoperte, si iniziò a sperimentare anche l’applicazione in ambito umano. I primi soggetti sottoposti ad un trattamento nel campo magnetico della piramide notarono dopo alcuni mesi i primi benefici, ad esempio un riposo più rigenerante, un aumento della concentrazione ed un generale rinvigorimento. Grazie agli influssi della piramide si può ottenere un miglioramento psicofisico basato sul recupero delle energie naturali esistenti in ogni essere vivente. Le piramidi infatti mettono a disposizione un arsenale energetico dal quale attingere durante periodi di stress o debolezza sia fisica che mentale.

Un cammino appena iniziato

L’ampliarsi dei campi di applicazione del trattamento piramidale ci dimostra come il cammino della Piramidologia sia appena iniziato e nel tempo possa raggiungere nuovi traguardi in ambito olistico. Si possono infatti utilizzare le strutture piramidali per aiutare il riequilibrio energetico delle persone o sfruttarne la carica energizzante per purificare materiali come i cristalli. Inoltre, a queste strutture possono essere affiancati specifici strumenti per aumentarne il potenziale benefico, come concentratori, cappelli accumulatori o puntali. All’interno del nostro blog offriremo consigli sull’utilizzo di tali strumenti e brevi guide per raggiungere un più profondo livello di serenità e consapevolezza.