24/03/2021
Questa particolare forma della geometria sacra ha origine dall’Arcangelo Metatron e viene considerata una fonte di energia ma soprattutto una Mappa della Creazione. Secondo la tradizione spiegherebbe, grazie alla narrazione delle forme che la compongono, come è avvenuta la creazione del nostro Universo.
L’Arcangelo Metatron è una delle figure più importanti all’interno di diverse correnti filosofiche e spirituali, si tratterebbe infatti un ponte tra la dimensione umana e quella divina, grazie al suo ruolo di scriba. Il significato del suo nome può essere ricondotto a “Colui che guarda”, proprio alla luce del suo compito di trascrizione delle conoscenze e delle azioni celesti. Metatron avrebbe dato origine alla forma del cubo partendo da un’introspezione così profonda da rappresentare la sua stessa anima all’interno di questa figura, in modo da poter donare agli uomini un vero strumento di manifestazione.
La figura di Metatron e del suo Cubo viene ripresa in molte discipline olistiche, artistiche e filosofiche. Il Cubo di Metatron, o “Frutto della Vita”, è strettamente legato anche ad altre forme, tra cui la figura dell’Albero della vita della Cabala.
Il Cubo è una forma complessa, in cui originariamente sono presenti 13 sfere unite da linee che partono dal centro esatto di ciascuna sfera. Queste forme rappresentano l’energia femminile, mentre le linee rette rappresentano l’energia maschile. L’unione di questi due principi renderebbe il Cubo di Metatron un simbolo della sorgente di vita che anima il nostro universo, proprio questa combinazione e creazione di geometrie nuove darebbe al cubo la valenza di “mappa della creazione”. Con un’analisi attenta possiamo ricostruire al suo interno dei modelli bidimensionali dei solidi platonici, ovvero le forme considerate alla base del nostro universo seconda la tradizione della Grecia antica e in particolare il pensiero di Platone e Pitagora.
Non sono solo queste figure bidimensionali a prendere vita all’interno del Cubo di Metatron, nella sua lettura in tre dimensioni possiamo creare una delle forme della geometria sacra più note: la Merkaba. Anch’essa simbolo dell’unione di forze opposte, racchiude dentro di sé la volontà di rappresentare i campi energetici che caratterizzano la nostra realtà e mettere in comunicazione il corpo, l’anima e lo spirito con i piani più alti della coscienza.
La potenza di questa forma della geometria sacra riesce a renderla una componente importante in molte discipline olistiche. Ad esempio può essere usata come base nella cristalloterapia per creare delle configurazioni di pietre adatte a rispondere alle necessità riscontrate durante le sedute. Per creare una griglia di cristalli basterà avere con noi una base raffigurante il Cubo di Metatron, su cui andare a riporre strategicamente le pietre.
La protezione e la connessione all’energia universale offerta da questa geometria sacra, la rendono anche un simbolo da portare sempre con sé sotto forma di monile. Avere con noi il Cubo di Metatron nella nostra quotidianità ci aiuta a canalizzare e orientare le energie per trovare la piena armonia con l’Universo. Può anche essere usato come strumento meditativo, tenendo sul palmo della mano la figura durante i momenti di riequilibrio energetico.
Capita spesso anche di vedere questo simbolo stampato, serigrafato o aggiunto a numerosi oggetti, la motivazione? La sua capacità di protezione viene trasportata anche verso l’oggetto stesso, rendendo così il Cubo di Metatron uno dei simboli più versatili e diffusi tra gli appassionati di benessere olistico. Può essere integrato in sotto varie forme all’interno dei percorsi di crescita personale e non mancherà mai di rafforzare con la sua presenza gli intenti e le manifestazioni desiderate. Per scoprire la nostra versione del Cubo di Metatron puoi vistare qui la pagina dedicata.
