23/10/2020
Chi è entrato in contatto con il vasto mondo del benessere olistico, avrà sicuramente incontrato sul suo cammino le tecniche per l’equilibrio dei chakra. Sia che si tratti di meditazione, yoga o reiki, nessuna di queste discipline sottovaluta lo studio dei nostri centri di energia.
Il termine “chakra” deriva dal sanscrito e si traduce in “ruota” o “disco”, viene però usato in riferimento ad un centro di energia spirituale all’interno del corpo umano. Secondo le discipline yoga dentro di noi si trovano 74 punti vitali da cui derivano i sette chakra basici, collocati in diverse zone lungo la spina dorsale. Si tratta di centri energetici legati alla nostra forza vitale a livelli di esperienza e conoscenza diversi, capaci di ruotare singolarmente sotto l’influenza di una corrente positiva o negativa.
Ciascuno dei chakra basici corrisponde ad organi specifici, nonché a stati fisici, emotivi e spirituali capaci di influenzare molti aspetti della nostra vita. Costruire e mantenere l’equilibrio tra questi centri ci permette di raggiungere un benessere psico-fisico più profondo.
Lavorando a tutto tondo sulla nostra salute, infatti possiamo imparare a promuovere con facilità il flusso di energia attraverso i chakra. Lo yoga, ad esempio, è una tecnica con cui possiamo rafforzare e migliorare l’armonia dei centri energetici. Non solo, anche la meditazione e il reiki aiutano a rivitalizzare il flusso energetico del corpo, per riportare la serenità interiore e accrescere il benessere a tutti i livelli. Il bilanciamento dei chakra si raggiunge anche tramite diverse discipline olistiche, come ad esempio la Cromoterapia, la cura nell’alimentazione e un consapevole utilizzo dei cristalli. Raggiungere questo tipo equilibrio ci permette di assorbire l’energia universale, metabolizzandola per poterla irradiare successivamente verso l’esterno.
Osservando più da vicino i nostri 7 chakra di base, possiamo identificarne le proprietà e alcune specifiche influenze.
Il chakra della radice si trova alla base della colonna vertebrale, tra il pavimento pelvico e le prime tre vertebre. Viene spesso associato al nostro senso di sicurezza e tutto ciò che ci radica, compresi bisogni di base come cibo, acqua e riparo. Se bloccato da emozioni come la paura può causare disturbi di ansia, insicurezza o incubi.
Si trova al di sopra dell’osso pubico e sotto l’ombelico. Il secondo chakra è responsabile delle nostre energie sessuali e creative, associato al sistema riproduttivo e il plesso lombare. Mancanza di ispirazione creativa, instabilità emotiva o paura del cambiamento possono rappresentare indizi di un disequilibrio nel chakra.
Come dice il suo nome, esso si trova nel plesso solare, ovvero l’area addominale al di sotto del diaframma. Il terzo chakra rappresenta la fonte del potere individuale, dell’autostima e della forza di volontà. Quando è bloccato si può soffrire di bassa autostima, difficoltà a prendere decisioni o nella gestione della rabbia.
Ovvero il centro del torace, che racchiude il cuore ed i polmoni. Come chakra centrale rappresenta il punto in cui si incontrano il fisico e lo spirito, governa quindi l’amore, le relazioni e l’empatia. Si tratta di un risveglio verso la consapevolezza spirituale e la compassione. Il chakra del cuore chiuso può lasciare posto a dolore, gelosia o risentimento sotto forma di rancore contro qualcosa o qualcuno.
Il chakra della gola è associato alla tiroide, al collo, alla bocca e alla laringe. Questo punto vitale è incentrato sulla verità interiore e governa le nostre forme di comunicazione e di ascolto. Un blocco al livello del chakra si manifesta con difficoltà comunicative, come ad esempio la necessità di parlare molto o, al contrario, la paura di espressione.
Fisicamente situato tra le sopracciglia, si dice che Ajna governi gli occhi, la testa e la parte inferiore del cervello. Il sesto chakra è legato all’intuizione ed è responsabile del collegamento tra noi stessi e il mondo esterno. Difficoltà al livello del terzo occhio possono causare forme di depressione, ansia e un atteggiamento più critico.
Posizionato sulla cima della nostra testa ricorda il simbolismo di una corona. Il chakra del “loto dai mille petali” è il centro dell’illuminazione e la nostra connessione spirituale con i nostri sé superiori, gli altri ed il divino. Un blocco a questo livello può creare sentimenti di isolamento, disagio emotivo, prepotenza o attaccamento a valori materialistici.
Per poter comprendere profondamente la natura dei nostri chakra è importante approfondire l’influenza di ciascuno sul nostro io, mettendolo in relazione i possibili disturbi associati. Nelle prossime guide verranno presentati singolarmente tutti i sette chakra basici e gli strumenti da utilizzare per sbloccare eventuali disequilibri di energia.